Installazione di una cassaforte da incasso: come avviene?

Le casseforti a scomparsa o ad incasso possono essere facilmente installate con pochi o nessun intervento edilizio. Possono essere efficacemente fissati al loro punto finale utilizzando solo ancoraggi comuni come tasselli a espansione e viti.

Nei casi in cui è necessaria una maggiore resistenza alla trazione per evitare che la cassaforte venga estratta, si utilizzano piastre o cuscinetti di ancoraggio certificati che, a seconda dei casi e se installati correttamente, possono conferire alla cassaforte una resistenza equivalente a 2.000 kg di peso. Queste placche sono utilizzate in particolare con le casseforti certificate ad alta sicurezza di grado III, IV e V.

Scelta del luogo

Per scegliere la posizione migliore per installare una cassaforte, dobbiamo tenere conto sia della resistenza dei materiali del luogo in cui verrà installata, sia della scelta del luogo più adatto.

In generale, è importante che il luogo scelto sia discreto e, in alcuni casi, anche di difficile accesso se la cassaforte non viene utilizzata regolarmente. In questo modo sarà più difficile per gli scassinatori trovare e manomettere la cassaforte, qualora la trovassero.

Il luogo scelto per l’installazione della cassaforte deve essere conosciuto dal minor numero possibile di persone. È consigliabile evitare di installare la cassaforte durante i lavori di costruzione e ristrutturazione eseguiti da estranei.

Occorre inoltre tenere presente che l’umidità ambientale può influire sulla cassaforte, sui suoi meccanismi e soprattutto sul suo contenuto, per cui è necessario assicurarsi di trovare un luogo che non presenti problemi di umidità.

Nel caso delle casseforti ad alta sicurezza, di solito si presta meno attenzione alla loro collocazione in un punto discreto o nascosto, in quanto dispongono di sistemi di sicurezza preparati per resistere a lungo agli attacchi, soprattutto se dispongono di ancoraggi certificati.

Metodi e materiali di ancoraggio

Le custodie con montaggio dall’alto sono solitamente dotate di fori di ancoraggio alla base e sul retro della custodia. Esistono alcune eccezioni, come alcuni involucri ignifughi che non presentano fori di ancoraggio per garantire la tenuta al fuoco e all’acqua.

Quando si fissa un box al pavimento, è consigliabile farlo su cemento, terrazzo o materiali resistenti, e se possibile evitare di ancorarlo a mobili e pavimenti in legno o in legno.

Per l’ancoraggio a parete, è necessario che le pareti siano resistenti, in mattoni, cemento o pietra.

Le viti utilizzate, in molti casi ogni scatola viene fornita con le viti appropriate, devono essere di alta qualità e resistenti per evitare che si rompano quando vengono forzate durante un eventuale attacco, senza dimenticare che anche i tasselli utilizzati devono essere altamente resistenti. In genere i produttori consigliano tasselli chimici e, in alternativa, tasselli metallici o ad espansione ad alta resistenza per evitare strappi.

Quando il tipo di cassaforte utilizzata lo consente, l’uso di piastre di ancoraggio ad alta sicurezza è altamente raccomandato, e in alcuni casi addirittura obbligatorio per legge, in quanto forniscono una resistenza imbattibile all’ancoraggio della cassaforte.

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